In genere anche nel caso di accertamenti con mezzi di contrasto le sostanze sono innocue e poco persistenti e, nel caso dei rari mezzi di contrasto che possano sollevare dubbi, esistono valide alternative sicure.
Fanno eccezione i soli accertamenti con radioisotopi, come la scintigrafia, per i quali occorre sospendere l’allattamento (il latte andrà tirato per prevenire ingorghi e mantenere la lattazione, e gettato via per un certo periodo, variabile a seconda della persistenza del mezzo di contrasto usato – alcuni si smaltiscono più lentamente di altri). Una volta passato il periodo di smaltimento della sostanza l’allattamento potrà essere ripreso.