Come capire se il mio latte è abbastanza nutriente?
Spesso quando il bambino non cresce secondo le aspettative si suggerisce alla mamma che il problema potrebbe essere che il suo latte è poco nutriente. Questa convinzione è del tutto infondata in qualsiasi fase dell’allattamento: dalla prima all’ultima poppata, che sia dopo mesi o anni, il latte mantiene tutte le sue proprietà nutritive e anche non nutritive.
Persino una madre gravemente malnutrita può produrre un latte adeguato al suo bambino, anche se forse leggermente meno ricco di grassi (ma naturalmente è bene nutrire la mamma, perché l’organismo se non si nutre adeguatamente attinge alle riserve materne per fornire al piccolo ciò di cui ha bisogno!).
Un tempo, ma ancora oggi talvolta, si suggerisce alla mamma l’analisi del latte. Il problema però è che questo test è inaffidabile e dà quasi sempre risultati falsati per difetto, perché la concentrazione di grassi, proteine, zuccheri eccetera varia secondo il momento della poppata, il momento della giornata, la frequenza delle poppate, l’efficacia del tiralatte e persino lo stato di tensione della mamma (che blocca il riflesso di discesa del latte). Molto più importante è semmai, se i dati della crescita del bambino fanno sorgere dubbi, valutare l’efficacia della suzione del bambino e la frequenza e gestione delle poppate al seno. Se pensi di avere bisogno di un approfondimento, puoi ricontattarmi per una consulenza.