Tirarsi il latte: l’importanza del sostegno da mamma a mamma

Tirarsi il latte: l'importanza del sostegno da mamma a mamma

L’espressione del latte è un’abilità che può essere utile alla donna che allatta per numerosi motivi: per offrirlo a un bambino che non è momentaneamente in grado di poppare al seno, o in caso di separazione sia per lavoro che per ricovero di uno dei due, e infine anche per alleviare la tensione di un seno troppo pieno. Spesso le donne non conoscono le tecniche efficaci sia con il tiralatte che con la spremitura manuale e questo le lascia in difficoltà nel momento in cui sorge la necessità di estrarre del latte.
Inoltre girano molte dicerie sul tiralatte, accusato sia di mandare via il latte che di causare un’iperproduzione!
Non a caso il terzo passo del decalogo OMS per gli ospedali amici dei bambini indica come fondamentale che le donne ricevano sin dalla gravidanza informazioni sulla fisiologia dell’allattamento, ma anche che sia mostrato loro in pratica la tecnica per spremersi il latte.

Ma questa abilità è qualcosa di più del sapere «come si fa». Ci sono moltissimi aspetti pratici per cui la mamma che allatta ha bisogno di consigli pratici: come scegliere il tiralatte, dove trovarlo, quanto spesso usarlo, come favorire la calata del latte per raccoglierne di più, come conservarlo e con quali dosi, come riscaldarlo e darlo al bambino, come gestire la raccolta di latte al lavoro e come sfruttare al meglio le pause, dove trovare aiuto e sostegno. Queste informazioni non vengono fornite generalmente dai sanitari, ma sono il tipo di supporto che idealmente può provenire da altre mamme con maggiore esperienza.

In questa indagine un certo numero di madri sono state intervistate e hanno espresso il loro desiderio di condividere la loro esperienza con altre madri che allattavano, fornendo non solo informazioni e suggerimenti pratici, ma anche sostegno, empatia e solidarietà.

Le strutture sanitarie, concludono gli autori dello studio, dovrebbero fornire assistenza e tiralatte a disposizione delle madri per le loro necessità, e inoltre dovrebbero inserire le informazioni su come usarli efficacemente, all’interno dei loro corsi di preparazione alla genitorialità. Inoltre è importante che i sanitari siano consapevoli dell’importanza del sostegno da mamma a mamma e che alle dimissioni dal reparto di maternità siano in grado di indirizzare le madri ai gruppi di supporto presenti sul territorio.

L’abstract (in inglese) dello studio può essere letto qui

9 dicembre 2021

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.