Prevenire il cancro al seno allattando

Prevenire il cancro al seno allattando

Sono stati messi a confronto 47 studi sul cancro al seno effettuati in 30 diversi Stati, con particolare attenzione agli aspetti relativi alla gravidanza, parto e alla durata dell’allattamento; in questo modo sono stati messi a confronto due campioni di donne: 50302 hanno sofferto di cancro al seno mentre 96973 non avevano presentato la patologia. Questi due gruppi sono stati confrontati appaiando i soggetti per età, parità, età alla data del primo parto, titolo di studio e stato menopausale.

Le donne che hanno in seguito sviluppato cancro al seno sono risultate avere un minor numero di figli, un maggior numero di non allattamento al seno e, quando questo c’è stato, una minore durata. Emerge un rischio maggiore di cancro al seno per le donne che non allattano i loro figli, e in particolare, c’è una riduzione del 4,3% di rischio per ogni anno di allattamento, che va ad aggiungersi al 7% per ogni gravidanza. Queste percentuali non variavano relativamente a 9 fattori misurati nei soggetti, che includevano etnia, parità, età, età del primo parto, stato menopausale, e l’appartenenza o meno a una nazione sviluppata.

Gli studiosi hanno calcolato che se le donne allattassero maggiormente e più a lungo, nei Paesi sviluppati l’incidenza del cancro al seno si dimezzerebbe.

Antonella Sagone, 26 gennaio 2022

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