Prevenzione dall'asma? avere un fratello maggiore
Il microbioma intestinale e dell’apparato respiratorio sono elementi fondamentali di salute. Nel bambino piccolo risulta cruciale la graduale formazione di queste popolazioni batteriche e virali, necessarie per un corretto sviluppo del sistema immunitario.
Il passaggio nel canale di parto, in cui il neonato raccoglie i batteri vaginali materni, come anche l’assunzione del colostro e del latte della mamma, sono i primi due eventi fondamentali per favorire il corretto popolamento dell’intestino del neonato da parte di virus e batteri che lavoreranno in simbiosi con il sistema immunitario, aiutandolo a svilupparsi armonicamente.
Ma ora un gruppo di ricercatori danesi ha scoperto che altri fattori possono essere determinanti, anzi, dopo i primi mesi lo diventano più ancora del modo di nascere e di essere alimentati.
Parliamo della presenza di fratelli maggiori, specialmente bimbi piccoli, ancora vicini di età (due anni o meno di differenza). Infatti dopo i primi mesi il microbioma del bambino si arricchisce di tutti quei batteri che sono presenti nell’ambiente, e in particolare quello domestico. Entrare in contatto con germi facenti parte del microbioma familiare aiuta il bambino a costruirsi un sistema immunitario efficiente e capace di reagire nel modo corretto di fronte ai fattori ambientali, da un lato reagendo con efficacia ai patogeni, e dall’altro modulando la risposta immunitaria senza reazioni eccessive, che causano invece allergie a sostanze innocue.
Un eccesso di igiene non è salutare infatti per i bambini piccoli, che devono entrare in contatto con queste popolazioni di germi ambientali. I fratelli maggiori, specie se vicini di età, contribuiscono non poco a fornire questo input e contaminare l’organismo del bebè con i batteri necessari alla loro salute.
Il testo integrale (in inglese) dello studio può essere letto qui.