GERD e allattamento: serve maggiore informazione

GERD e allattamento: serve più informazione

La malattia da reflusso gastroesofageo è una condizione di reflusso cronico o comunque così frequente da creare infiammazione delle mucose e problemi alle vie respiratorie. Nel lattante è una problematica che va oltre il semplice fastidio del latte che «torna su», ma assume aspetti clinici. Da studi precedenti è noto che l’allattamento al seno è protettivo rispetto a questi disturbi; infatti, benché di per sé non renda meno frequente il rigurgito, ne riduce l’acidità e soprattutto il latte umano contiene sostanze protettive e riparatrici della mucosa, limitando il danno causato dai rigurgiti acidi.
Inoltre con l’allattamento a richiesta il bambino tende a fare tanti piccoli pasti, e quindi a non riempirsi troppo lo stomaco, come è facile che succeda ai bimbi alimentati con il biberon
Nonostante questi dati noti, raramente la mamma che allatta al seno un bambino con GERD si sente sostenuta; anzi, purtroppo riceve spesso consigli che vanno contro il sereno proseguimento dell’allattamento al seno.
Una delle terapie consigliate per il GERD è addensare in qualche modo il latte. L’aggiunta di «addensanti» al latte materno rende quest’ultimo più denso e quindi teoricamente più difficile che torni su insieme all’aria dallo stomaco del bambino. In realtà, non sempre gli addensanti ottengono questo risultato; di contro, sono nutrizionalmente squilibrati (troppi carboidrati) e, se rigurgitati, sono in genere più dannosi. Tuttavia, spesso i pediatri li prescrivono e, se questo complica poco la vita delle madri che danno formula con il biberon, rende inutilmente complicata la vita della donna che allatta al seno, oltre a mettere a rischio il buon proseguimento dell’allattamento.
Infatti per addensare il latte la domma che allatta al seno deve prima tirarselo, e poi addensarlo per somministrarlo infine con un biberon, che magari il bambino non aveva mai sperimentato. Questo può confondere la sua suzione e renderlo poi meno capace di poppare dal seno.
Dall’analisi delle interviste fatte alle 600 madri, emerge che il 61% dei bambini con GERD erano allattati al seno; soltanto il 18,6% era allattato in modo esclusivo, e il 27% delle madri ignorava i benefici dell’allattamento al seno.
Al 53,3% delle madri era stato impropriamente suggerito di passare alla formula artificiale, mentre il 64% aveva ricevuto il consiglio di tirarsi il latte e addensarlo con gli addensanti.
Gli autori concludono che sarebbe necessario fornire maggiori informazioni sull’allattamento alle madri che hanno bambini con GERD.
E, ci sarebbe da aggiungere, anche più della metà dei pediatri avrebbe bisogno di aggiornarsi su questo tema.
 
Per approfondire il problema del reflusso gastro-esofageo, potete leggere questo articolo .
L’abstract (in inglese) dello studio può essere letto qui. 
Antonella Sagone, 26 aprile 2023

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