Allattare oltre i primi mesi: benefici per la mamma

Allattare oltre i primi mesi: benefici per la mamma

Allattando oltre i due anni la mamma sperimenta una relazione di allattamento matura, con un bambino che parla, cammina e fa anche poesie, canzoni e battute sulla sua “nennè”, il che è uno spasso e una gioia. Continuando ad allattare finché il proprio figlio non si svezza da sé, gli si permette di andare esattamente con il suo passo, secondo i suoi tempi e i suoi bisogni; lo si protegge finché il suo sistema immunitario non è completamente sviluppato; si accompagna il suo metabolismo mentre impara a metabolizzare i cibi solidi; gli si dà il dono inestimabile di aver raggiunto un traguardo con le sue forze e non perché costretto. E anche per la mamma, è la stessa emozione, non ha forzato nulla, è stata presente finché serviva e, quando suo figlio dirà “no grazie”, sentirà di aver compiuto un compito in modo completo e perfetto.

È inoltre importante per le mamme che allattano sapere che:

  • le poppate notturne in molti casi inibiscono il ritorno della fertilità, il che permette alle gravidanze di distanziarsi fra loro, in modo che la mamma non si trovi a dover accudire due bimbi entrambi molto bisognosi e dipendenti dalla mamma;
  • il ritardo della fertilità significa anche riposo degli organi riproduttivi dall’effetto del ciclo ormonale estrogenico, e questo si è visto che è protettivo per lo sviluppo di tumori alla mammella, utero, ovaie, endometrio, cervice;
  • allattare protegge a lungo termine contro le malattie cardiovascolari;
  • allattare protegge le donne dal declino cognitivo in età avanzata;
  • allattare contrasta gli effetti della depressione;
  • allattare previene il diabete materno;
  • contrariamente a quanto si dice, allattare irrobustisce le ossa prevenendo fratture e osteoporosi in età avanzata. Questo perché il metabolismo del calcio in allattamento è potenziato e quindi il calcio viene assimilato molto meglio; soprattutto, se dopo il ritorno dell’ovulazione si continua ad allattare, si associa questa maggiore assimilazione con la più efficiente fissazione del calcio nelle ossa, effetto degli estrogeni. Il risultato sono ossa più robuste e meglio mineralizzate di quanto lo fossero prima di restare incinta.

Questi benefici sono tanto più marcati quanto più a lungo si allatta. Non sono bruscolini! È un investimento a lungo termine per la salute della mamma.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.